Amministrazione Comunale di Irgoli

Biblioteca Associata di Irgoli, Loculi, Onifai, Galtellì

Con l’acqua fresca delle parole…

esilaranti letture animate + divertenti esperimenti con l’acqua

Vivere sulla terra, oggi. Un quadro non proprio consolante, perché se da una parte la tecnologia ci permette di realizzare cose prima ritenute impensabili, dall’altra scopriamo un pianeta che non gode di buona salute, soffocato com’è dall’inquinamento e da montagne di rifiuti. Di fronte a problemi così grandi è facile pensare che non ci sia niente da fare. E’ vero invece il contrario: ognuno, preso singolarmente, può fare molto. Le letture e gli esperimenti proposti durante il ciclo d’incontri “Con l’acqua fresca delle parole…”, serviranno a capire come si può contribuire a garantire un futuro al nostro pianeta. La proposta arriva dall’Amministrazione Comunale di Irgoli che organizza in collaborazione con la biblioteca associata di Irgoli, Loculi, Onifai, Galtellì. Le letture animate, curate dall’Omino delle Storie (Francesco Moroni), sono rivolte a bambini e ragazzi in età compresa tra sei e dodici anni, e saranno seguite da un laboratorio sul tema dell’acqua curato da Raffaello Ugo.

Dove: presso la Biblioteca Comunale di Irgoli.

Chi: bambini e ragazzi in età compresa tra  6 e  12 anni. Due gruppi di 20 partecipanti l’uno, che potranno scegliere di seguire la lettura il venerdì mattina (dalle 10,00 alle 12,00) o il venerdì pomeriggio (dalle 16,00 alle 18,00).

Quando: cinque incontri, una volta a settimana, a partire dal 3 luglio.

Materiale da portare: dieci metri di filo di cotone (quello per l'uncinetto), due o tre barattoli piccoli tipo pelati, e due di quelli grandi (da 800gr). I barattoli devono essere lavati.

Iscrizioni: le iscrizioni saranno accettate secondo l’ordine di arrivo sino al 27 giugno 2009, e in ogni caso sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni:

Biblioteca Comunale di Irgoli    tel. 0784979005   biblioteca@comune.irgoli.nu.it

Francesco Moroni

è nato a Parma, ha scoperto la sua passione per il teatro  all’inizio degli anni ’90 frequentando un corso di teatro popolare ed iniziando presto a calcare le scene. Allievo del  regista prematuramente scomparso Tito Livio Rossi uno dei fondatori del Teatro Collettivo di Parma (oggi Teatro Due). Ha frequentato la scuola regionale per attori di prosa del Teatro del Tempo di Parma, la scuola di doppiaggio diretta da Nicoletta Ramorino a Milano, la scuola del Teatro ”Lenz  Rifrazioni”, riconosciuta più volte a livello nazionale per il lavoro sperimentale di M. Federica Maestri e Francesco Pititto. Sulla scena con i personaggi del teatro classico da Plauto a Moliere, da Shakespeare a  Cervantes, da Pirandello a Cechov  fino a Campanile, Fo ed altri autori moderni. Il lavoro al microfono in studi  di doppiaggio e pubblicitari lo hanno impegnato insieme con l’insegnamento delle tecniche di dizione ed espressione corporea in alcune scuole di teatro. Da poco in Sardegna, sta scoprendo il piacere di divertire i più piccoli che lo conoscono come “l’Omino delle Storie”.

Raffaello Ugo

incomincia negli anni '70 ad occuparsi di animazione. Fino al '94 realizza spettacoli di burattini e marionette. La ricerca del “nocciolo” dell'espressività lo porta a sperimentare con diversi materiali le possibilità degli oggetti che creano movimento e scopre l'anima delle cose, quel qualcosa in più dell'oggetto che funziona impalpabile ma evidente come un'anima. E' qualcosa che sprigiona da alcuni oggetti ben riusciti e che racconta storie senza il bisogno delle parole.

Da quindici anni costruisce macchine e oggetti che si muovono utilizzando diversi materiali poveri e, soprattutto, la forza di gravità, energia continua e sempre disponibile. Realizza spettacoli, dimostrazioni e animazioni sul tema. L'ultimo spettacolo, “Nautilo” racconta un percorso tra emozioni profonde e giochi d'acqua. Informazioni , foto e video su www.avvoltelinverso.org

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